Giornata da turisti con la visita alla Cattedrale e all'Alcazar.
Prima ci fermiamo a fare
colazioni in piazza e compriamo come dei bravi spagnoli un quotidiano.
Come in Gran Bretagna, l'edizione domenicale pesa una tonnellata e ci sono
una valanga di supplementi: donna, bambino, spettacoli, economia, sport,
cultura.
C'é ne sarebbe da
leggere per almeno tre giorni.
Ci godiamo i nostri croissant
e le spremute d'arancia. E' domenica anche per noi.
Poi ci mettiamo in marcia.
La
chiesa è immensa e mette soggezione: C'è la messa e quindi
la visitiamo in silenzio.
L'oro e l'argento che gli
spagnoli hanno rubato in America Latina, qui é stato transformato
in crocifissi, candelabri e immagini sacre.
E' immensa. Le colonne imponenti
ricordano quelle meneghine del Duomo.
Alla fine della messa delle
hostess ci invitano con una certa celerità ad uscire.
Accanto alla cattedrale c'é
l'Alcazar splendida dimora di sceicchi e principi e ancora abitazione di
Juan Carlos quando scende a Siviglia.
Una parte del palazzo é
destinato all'esposizioni, un altra parte e visitabile per i turisiti.
Entriamo. Lo stile latino
si mischia con quello arabo. I giardini sono bellissimi e ben curati.
C'è da perdersi.
A meta pomeriggio persi tra
azulejos e palme decidiamo di far ritorno all'albergo: alle 18,30 abbiamo
una nuova corrida da seguire.
Stavolta non siamo ai posti
d'onore, siamo sulle gradinate.
Uno dei toreri riesce con
grande maestria a "toreare" a lungo bravura e il pubblico non solo lo applaude
ma una miriade di fazzoletti lo salutano. Credo sia il tributo più
importante che possa ricevere dall'arena. Perfino la banda suona.
Alla fine dell'esibizione,
il maestro di cerimonie abbraccia il torero e gli regale le orecchie dello
sventurato animale.
Insomma é come se
avesse vinto l'Oscar.
Sono le 21.30 ci sarebbe
la possibilità di andare a vedere al teatro al fianco dell'arena,
uno spettacolo della Biennale di Flamenco, ma la stanchezza ha la meglio.
Così ci infiliamo
in Albareda e ci fermiamo al Bodegón Sancho a mangiare un boccone.
La paella alla Valenciana
é decisamente buona.