RossoToscano News

Domenica 4 giugno
Il viso di Alberto da il senso del grado di stanchezza che raggiunge in questi tour de force, arriva con Bla Bla Car e si trova catapultato a Piantravigne con spatola o pennello in mano. Alterna no-stop di imu, f24 e dichiarazioni alla posa di laminato.
Qui siamo nella Giglio, la camera del primo piano che ha imbiancato e poi si è occupato del pavimento.

Giovedì 8 giugno
Come promesso da Filippo, il geometra,
l'introvabile idraulico Ribes si è palesato alle 8 del mattino .
Finto tonto, è entrato in casa e ha cominciato a lavorare sui bagni. Avevamo provveduto a far trovare in loco tutti i sanitari e le rubinetterie per metterlo in condizione di poter lavorare senza problemi e soprattutto senza nuovi momenti di isterismo.
Ha provveduto a fare tutto il bagnetto della Giglio e poi si è spostato di sopra sulla Vallombrosa, montando anche 2 termosifoni che lo attendevano da mesi.
Io mi sono mantenuto "neutro" senza farmi prendere dal nervoso... (e non so come ho fatto).. per la serie lasciamolo lavorare...
Vivo anche l'emozione del primo allaccio test dell'acqua nei 2 nuovi bagni! Aprire il rubinetto della Giglio è stato davvero emozionante.
(Mi accontento di poco)

Ma nel pomeriggio il fattaccio! Doveva montare il saliscendi nella doccia della Vallombrosa e fissarlo alla parete di cartongesso.
La foto che ho portato come documentazione, dove doveva fare i 2 fori, Ribes ha notato che le 2 pannellature troppo lontane tra di loro, per poter fissare il salicendi. Apriti cielo!
L'embolo è partito, il dramma da teatro greco è esploso: "Ora come faccio? ma come hanno fatto questo cartongesso... come lo attacco?'"
Telefono tempestivamente a Filippo della 2A, una figura felice di buon senso, sempre calmo, ben diverso da molti nostri fornitori e consulenti!
Filippo è in autostrada a pochi chilometri dall'uscita, ma fermo per colpa di un incidente in galleria. Spiego il problema e lui con la sua pazienza tibetana mi dice... "Passamelo".
Ribes ascolta la risposta: basta utilizzare una vite con finale a farfalla, può essere collocata anche sul solo cartongesso. L'idraulico come un bambino di 4 anni risponde candido: ma io non ho mai messo una vite come quella!!!!
Eh sai! devi mettere una vite!!! No beh.. chiamiamo il Politecnico di Milano!!!!
San Filippo pacatamente prosegue nella spiegazione... la telefonata si conclude con Ribes con il viso cupo e in crisi nera.
Ma il meglio deve ancora venire, faccio presenti che i tubi che penzolano in soggiorno non possono restare lì a vita, sono "i residuati bellici" di quello che era la cucina Tognaccini. L'idraulico ridecolla, lanciando anatemi nei confronti della brigata di Jimmy  (che a suo avviso dovevano gestire il problema) poi prende martello e scalpello e distrugge il muro. Ma che bello.

Venerdì 9 giugno
Alle 8 del mattino Ribes è di nuovo sul posto e ricomincia il lavoro di conclusione di fissaggio dei sanitari poi si sposta nel locale caldaia. Tutti i bagni sono operativi e dotati di acqua.
Segnalo per terra, in cucina, il lavandino inox che va ricollocato e attaccato al mobile... ma a lui la cosa non interessa e mi invita a farlo da solo!
Il telefono suona è il corriere avvisa del suo passaggio per cosegnare i 4 fancoil ordinati, guardo Ribes e lui mi dice che ora se ne va (sono le 10.30) tornerà nel pomeriggio per portare i fancoil in casa... e tanti saluti.
I tubi selvaggi nelle cantine, il fancoil a mo' di condizionatare da lui tanto richiesto e tutto il resto rimane lì in sospeso. Fine dei giochi.
Richiamo Ribes per avvertirlo che stanno arrivando i fancoil, ma lui è Figline all'Istituto Vasari "Lasciali in piazza, quando arrivo li porto in casa".
Certo mollo 2000 Euro di termoconvettori fuori casa!
Ci ha pensato Alessandro, un ragazzo del paese che fa il muratore ad aiutarmi. Poi con comodo è arrivato Ribes ha aperto una delle macchine (completamente) e se ne è andato.



C'é chi rompe, c'é chi ripara


Sabato 10 giugno
Sono riuscito con minacce e ricatti a portare mia mamma ad uscire di casa e siamo andati da Marino fa Mercato, un bottegone con tutto e di più a vedere e testare un po' di sedie
Mia mamma le ha provate tutte! da quella vicino alla pendola a scendere... tra l'altro costano un botto 120 Euro l'una.... e lei le ha bocciate tutte! tutte! anche quella da cucina non se ne è salvata una ... e io sono sotto di 12 - 14 sedie mancanti...
L'unica che ha avuto la sua benedizione è quella nera... (ma è da giardino o per il terrazzo) almeno una l'abbiamo battezzata. Alleluja


Per me e no! la risposta di mia mamma alle sedie di Marino fa Mercato

venerdì 16 giugno
Con pennellesse, calcina e latte di bianco arriva "Henry con l'acca"... è un ragazzo di Castello che conosco da una decina di anni. E' l'allegria fatta persona, casinaro, ma devo dire anche veloce nell'operare sui nostri muri pieni di tacche e di crepe! Ascolta la musica a tutto volume anticipando i cantanti sui ritornelli.... (inadatto al Karaoke)
L'accordo è di occuparsi di tutto il secondo piano e alleggerire anche l'impegno di Alberto.
Intanto Alessandro mi dà una mano rimettendo in ordine la parete del terrazzo bucherellata e da dover rintonacare pesantemente.

martedì 20 giugno
Sono le 16 arriva improvvisamente la telefonata di Simone, sta per venire a Piantravigne ha finito la porta per il locale caldaia... Arrivo che lui è già all'opera.
A fare da sottofondo musicale ci pensa il fornaretto con le sue solite 3 canzoni spagnole in loop... poi si presenta mezzo nudo a prendere il sole con Simone che lo guarda tra un misto di divertimento e compatimento... Io penso a come la prenderanno gli ospiti se questo continuerà con questi comportamenti...



Prima e dopo della porta del locale caldaia con la nuova porta realizzata da Simone, in puro stile toscano.

giovedì 22 giugno
Oggi è giornata da pallina da flipper... qui in Valdarno si veleggia sereni sui 35 gradi, stamattina ho pulito il pavimento della camera Vallombrosa per permettere ad Alberto di poter poi partire subito con la posa del laminato (è sempre necessario avere la base senza polvere per far aderire il tappetino) e la stanza si è trasformata velocemente in un Dolce Forno della Harbert. Torno a Castello e arriva la telefonata da Nichelino della consegna del volano... un volano? C'é chi pensa ad una pallina da ping pong o qualche ingrinaggio e invece è un contenitore d'acqua per la pompa di calore....  Menomale che Patrizia, mamma di Alessandro ospita gentilmente nel suo garage (o fondo come si dice in Toscana) tutti i nostri ammenicoli idraulici.
Torno a Castello mi metto a lavoro e suona il telefono è il fabbro "Enrico puoi venire a Piantravigne che porto il ferro che serve domani?" Certo. Si riparte.

venerdì 23 giugno
L'agenda del giorno prevede Luciano (il fabbro) alle prese con le due terrazze e il ritorno di Ribes. Il secondo arriva per primo e si mette a installare il fan coil nella Giglio. Spiego nuovamente all'idraulico che non lavoro da un anno e ho bisogno di aprire l'attività, lui per tutta risposta dice che ha 7 cantieri. Quindi? Alberto mi scrive un whatsapp: domanda a Sandro cosa dobbiamo ancora comprare per finire l'impianto. Scatta lo psicodramma classico di Ribes... io senza progetto non posso fare nulla, sentite il termotecnico e fatevi dare il progetto. Alberto richiama Venuti stranamente disponibile e dice che chiamerà l'idraulico. Avverto Sandro che di tutta risposta dice che non risponderà al telefono. Mi si chiudono le vene.
Mi incazzo.
Dopo 4 mesi, ora basta e parto stile aquila reale. Credo mi abbiano sentito anche da Capodistria e Ajaccio.
Ribes non ci fa una piega.
Tutto il giorno nel dubbio che Ribes e Venuti sia siano parlati... chiamo io Venuti e lo passo a Ribes... scopro che c'é stata una telefonata a ora di pranzo e nessuno dei 2 ci ha avvertito... e comunque non c'é il progetto.
Ribes finisce di montare i fancoil ed esce di scena. Addio.
Intanto Luciano ha già completato la terrazza del primo piano, ora almeno è dell'altezza giusta. Ha fatto una fatica boia, visto nulla in casa nostra è in squadra.. tutto è storto e ci ha segnalarmelo una decina di volte.
Alle 22 Alberto è arrivato con Bla Bla Car, pronto per un nuova maratona in cantiere!


Luciano alle prese con la nostra terrazza

sabato 24 giugno
Oggi è un giorno speciale perché i lavori alla casa proseguono e nel pomeriggio passeranno a trovarci Marina e Luca che si fermano per una notte a Castello.
Mi spiace di non poterli ospitare a RossoToscano ma siamo ancora in alto mare.
Alberto inizia le pulizie della camera Vallombrosa che per lui deve essere linda come una sala chirurgica. Il mio lavoro era evidentemente grezzo. Mentre Alberto vuole essere a prova di RIS.

domenica 25 giugno
Si va all'OBI, un pellegrinaggio necessario: compriamo spazzola di ferro per pulire la ringhiera delle terrazze dalla vernice scrostata, il fernovus Saratoga e 2 porte per i bagni.
Tornati a Piantravigne Alberto sale alla Vallombrosa per posare il laminato e io inizio a pulire i davanzali. Un lavoro di una simpatia spettacolare. Prima con la spazzola e poi la carta vetrata! 
Nel pomeriggio arriva dalla Campania Leonardo, il nostro agente immobiliare, accompagnato dal suo amico Antonio e i suoi figli.
L'occasione per fargli vedere finalmente la casa. Pensiamo gli sia piaciuta! ma c'è tanto da fare. Tanto.

martedì 27 giugno
Nuovo round con il pavimento della Vallombrosa per Alberto oramai al traguardo, io torno a lavorare con pennello e saratoga fino dopo le 10... anche se poi il caldo ha la meglio. Passa Filippo, a suo avviso se tornasse l'idraulico si potrebbe ragionare di chiudere il cantiere per metà luglio. Ribes lavora solo se ha un progetto, Venuti - il termotecnico - è in vacanza... quindi niente progetto. Oramai abbiamo il morale che viaggia sotto terra.
Mando un messaggio a mattino a Simone (il falegname/angelo custode) "2 porte nuove da dipingere e le altre da restaurare... come si può fare?"
Al pomeriggio arriva Henry e mette a soqquadro tutto il secondo piano... guarda il lavoro di Alberto e dice che lui lo fa in un'ora e mezzo... (certo.. sicuro... ci credo...è arrivato Thor!) 17 metri quadri di laminato in una stanza storta si mettono in un batter d'occhio!
Arriva Simone, metro alla mano, se ne occuperà lui di tutte le porte.. Alleluja.
Riassettiamo le ultime cose, Alberto sta manovrando il lavandino in acciaio inox che Ribes non ha voluto montare e si taglia. Sangue a profusione. Corriamo in farmacia a Castello per capire se è il caso di andare al Pronto Soccorso.
In farmacia veniamo rincuorati... e Susanna risolve il tutto con degli stent e una crema antibiotica.


Le tre fasi della Vallombrosa dell'intonacatura e imbiancatura di Henry e la pavimentazione di Alberto

mercoledì 28 giugno
Sono le 8 del mattino e io ed Alberto siamo già alla casa, aspettando l'arrivo di Luca, il nostro elettricista. Noi abbiamo i minuti contati, il treno a Figline parte alle 9,18.... Sconsolato il tecnico ci guarda "siete ancora molto indietro e se Ribes non viene non possiamo fare molto".
Ecco le parole di conforto di cui avevamo bisogno. Secondo me gli abbiamo fatto una pena incommensurabile... perché dice che verrà settimana prossima con tutta la squadra per darci almeno la luce.
Chiudiamo a casa e porto Alberto al treno.
Henry ha una gestione degli appuntamenti non proprio milanese... diciamo che non schedula, improvvisa!
"vengo all'una ma prima ti chiamo", poi non chiama, lo chiami tu... "ah io sono venuto alla casa ma non c'eri"... "mi hai detto di aspettare la tua telefonata".. "ah è vero.. comunque sono tornato indietro avevo il telefono scarico e ora torno a Piantravigne".. "ok allora vengo anche io"....
Decide di iniziare a lavorare sulle travi... la vernice ad acqua non funziona, ce ne vuole altra... va a prenderla... torna dopo un'ora!
Non ce la possiamo fare.

giovedì 29 giugno
Riunione in un piccolo parco all'inizio del Borgo con il sindaco di Terranuova Sergio Chienni per raccontare le novità del ponte di Piantravigne.
Il ponte verrà chiuso a metà luglio e per 5 mesi sarà impossibile attraversarlo. Perdiamo quindi anche diversi posti macchina. Fantastico.
Lorenzo, Silvia e il sottoscritto... sembriamo i classici giornalisti di Repubblica e Fatto quotidiano, seppur gentili  siamo andati di traverso al sindaco diverse volte!
Alla fine l'ho anche conosciuto, mi sono presentato e spiegato cosa sto per fare (idraulico permettendo) e lui si autoinvitato all'inaugurazione! Ganzo.
Per chi vuole saperne di più l'articolo di Piantravigne.it.     
 
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