RossoToscano News

Lunedì 3 luglio
Il nostro scaldabagno, dopo aver fatto una settimana nel magazzino di Terranuova della Bartolini, finalmente forse grazie a qualcuno mosso da compassione viene consegnato  a sorpresa oggi.
Henry dopo aver "gassato" con lo spartitraffico il secondo piano.. capito che forse sarebbe stato coinvolto nella ricezione dello scaldabagno è fuggito a gambe levate, mentre a casa nostra doveva essere applicata la normativa Seveso.

Menonale che Sirio e il buon Lorenzo mi sono venuti a dare una mano!
Alle 18 Bartolini è arrivato. Il nostro boulevard era intasato di macchine, il povero corriere ha tentato di entrare in piazza, poi ha preferito fermarsi a fianco della casa di Patrizia... se non che dovevamo trovare il modo di fare spazio per poter far scendere il collo.
Il camion rosso BRT blocca la strada e tempo 2 minuti si crea 2 file sia da chi proviene da San Giovanni che da quelli che  scendono dalla Setteponti.
Ed è subito delirio di clacson, urli... esce da casa di Milena, uno che inveisce contro il corriere (e onestamente non ho ancora trovato una spiegazione al suo comportamento) appare Silviana che per 4 volte ripete il loop con tono apocalittico... volete sempre parcheggiare sotto casa... ecco cosa succedde ora quando chiudono il ponte voglio vedere cosa fate.....
La panna montata è servita.
Sirio cerca di convincere Filippo e Luisa a spostare la macchina... 2 guidatori in fila sono già usciti inferociti...
Io mi sposto a fianco di Sandro, l'architetto e seguiamo (senza popcorn) lo show....  non riporto il nostro commento per non avere problemi legali...
Torno nella mischia... invito il tizio entrato a gamba tesa contro il corriere a zittirsi (senza mezzi termini) e stessa cosa faccio con Silvana...
Poi con l'aiuto di Sirio si sposta il corriere davanti alla casa di fronte quella di Milena, il traffico finalmente torna regolare e finalmente si può far scendere lo scaldabagno.
Appare Alessandro che dando una mano a Lorenzo, Sirio e il corriere soprannominato Leccio partono con lo scaldabagno appoggiato sul transpallet che trova temporanea dimora in cantina.
Anche questa è fatta.


Mercoledì 5 luglio
Dopo estenuanti contatti con il termotecnico e l'intercessione di Filippo Ardinghi riceviamo alle 23.15 - ora di Roma -  il progetto (più che altro uno schemino d'impianto, ma ci si accontenta)!
Venuti ha provveduto anche ad inviarlo al nostro idraulico che ovviamente rimane silente. Solo Alberto riesce a comunicare con lui prima del fine settimana per le cose ancora da acquistare e fissare il suo ritorno alla casa per il 10.
Così questo lunedì vede protagonisti il nostro trio di elettricisti e la diva del cinema muto.
Mentre il team di Luca si mette a lavoro al primo piano "ti si da luce stasera", Ribes passa prima dal condizionatore nel corridoio della Vallombrosa e poi si sposta nel locale caldaia per installare lo scaldabagno, alto come un giocatore di basket.
Luca, Stefano con il figlio di quest'ultimo Edoardo riescono a fare parte del lavoro all'interno dell'abitazione.

martedì 15 luglio
Simone come sempre appare a sorpresa, viene e installa le porte mancanti


mercoledì 16 luglio
Alessandro dice che può installare le staffe per la pompa di calore solo se nel giardino è possibile entrare visto che è diventato una selva... io non ho nè una falce, né tanto meno un decespugliatore, quindi l'unico modo per pulire l'area intorno al gabbione di cemento dove dobbiamo collocare la pompa di calore è usare mani e forbici da casa (neanche delle cesoie) Un lavoro davvero pesante.... mentre il caldo sale... Laura (la vicina) per tenermi compagnia mi dice di stare attento alle serpi.... ma che bell'inizio di giornata! Intanto Alberto prosegue nella sua pavimentazione del secondo piano.

giovedì 20 luglio
Alle 15 e un quarto mi ha chiamato Alberto: l'idraulico è alla casa che mi aspetta! Peccato che al sottoscritto non abbia detto nulla.
Macchina in parcheggio alle poste di Castello a bollore,  nessun posto auto libero in piazza a Piantravigne, quindi devo andare dopo il ponte... giusto per farsi una passeggiata con il solleone. Ribes si mette a lavorare al collettore al piano terra.. Si muore di caldo. Giusto per mantersi tonici domani mattina ha detto che torna alle 6, alle 17 prende e se ne va. Io devo restare a Piantravigne perché alle 18 viene Alessandro per collocare la pompa di calore in giardino.
C'é prima da collocare le staffe (di cui Alberto ha preso misure e fatto i segni) poi verso le 20 Ale chiama un paio di amici Giovanni e Igor

venerdì 21 luglio
Si ripalesa l'idraulico con l'intenzione di chiudere i lavori peccato che quando ho domandato di fissare la pompa di calore, lui si è limitato (bontà sua) a collegare i tubi e per fissare con i bulloni ha detto di rivolgersi a qualcunaltro... "non ho il trapano"
No beh... senza parole. Sarà Luciano (il fabbro) ad occuparsene... due giorni dopo.




sabato 29 luglio
Mia mamma da un anno non visita Piantravigne... le domando se vuole venire a vedere a che punto siamo... lei risponde che ha la cervicale. Ok! bene! Passiamo oltre. Io mi preparo per portare un po' delle cose finora stoccate qui a Castello che comincia a traboccare di roba, sto per uscire e mia mamma mi fa "Vado a prepararmi"... la mia faccia interrogativa... "vengo anche io". Per come è fatta lei non mi aspetto nessun feeback particolarmente emotivo.... gradisce il corrimano di Luciano, entra in soggiorno, si guarda intorno... entra in cucina... e poi prende confidenza, apre un cassetto della credenza azzurra di Beppe, guarda la cucina come un ispettore dell'USL e prosegue la visita: terrazza, Giglio e poi decide di salire sulla Vallombrosa...
Premetto che non ha mai messo piede al piano di sopra, quindi una prima visione assoluta!
Rimane stupita del lavoro di Alberto della camera con le pareti storte, entra in bagno, pensa a lei a chiudere le persiane della stanza.
Torniamo di sotto si siede in una delle due sedie da giardino che sono in soggiorno.... "qui ci sono troppe cose".... 2 scale una decina di mattonelle e un pacco di laminato... ora è quasi minamilista, fino alla settimana scorsa quasi non ci si passava!!!
Usciamo, è appena arrivato il ragazzo che porta il pane e con il clacson richiama l'attenzione degl abitanti del borgo.. così mia mamma ha modo di conoscere Silvana e Patrizia.
Ritorno a Piantravigne ok.

Lunedì 30 luglio
Con la televisione "a balla" (mamma è leggermente sorda....) e il pc accesso sul corso HACCP è passato questo ultimo weekend di luglio.
Per aprire un b&b bisogna avere questa certificazione dove vengono spiegati i comportamenti che bisogna tenere quando di maneggiano degli alimenti. Pensare che questa modalità di lavoro nasce dalla Nasa quando preparava gli alimenti per gli astronauti!
Una maratona di 12 ore, toccando un picco straordinario di un tizio che si occupa di disinfestazione, davanti ad un scarafaggio sezionato raccontava vita morte e miracoli di questi simpatici insetti!
Devo dire che dopo aver fatto l'esame mi sono sentito decisamente più leggero. Un altro tassello per diventare locandieri!




Domenica 6 Agosto
Restiamo d'accordo con Anna di fare un salto a Cancelli. La casa realizzata dallo Zio Amedeo dove ho passato una ventina d'estati e feste comandate, dopo 50 anni esatti è in vendita. Quindi è in fase di smantellamento.
Anna  che affittava l'appartamento di sopra ai turisti
molto carinamente ci ha regalato una marea di asciugamani ancora intonsi (a Parma diremmo ancora da spianare...) e il televisore di casa.
Tornare a Cancelli pensavo mi avrebbe fatto effetto, invece è come se la casa avesse perso la sua anima e non mi ha emozionato così tanto come mi sarei atteso.
Salutati Anna, Dino e Emiliano siamo andati direttamente a Piantravigne.
Mentre Alberto era alle prese con la pavimentazione della Vallombrosa, ho voluto testare la chiavetta internet con il televisore e ho fatto partire la sigla di Canzonissima '70 la mitica "Musica Maestro" di Raffaella Carrà legata ai miei ricordi di quando avevo 4 anni ed ero a Figline con la Zia Ada, lo Zio Amedeo e Anna.
Tecnicamente in quel momento Piantravigne ha preso vita ed ha avuto il  suo "battesimo"
La parte divertente è accaduta dopo! Sul telecomando c'é il bottone di Google e puoi ordinare vocalmente che canale vedere: Rai1... visto che avevo collegato il tv ad internet... ho visto comparire Rai1 con un sottopancia di Raiplay... stesso accade con Rtv 38 e TV9... poi arriva Alberto e mi fa notare che sto guardando tramite l'antenna del digitale terrestre.
Che però non c'è!!!! Mica è collegata!
É staccata e appoggiata in terrazza, in attesa che Stefano la metta in direzione di MonteLuco..
Com'è che vediamo tutti i canali e senza antenna?...questa è divertente.... bah!
Misteri di Piantravigne.


Il battesimo di casa


Lunedì 7 agosto
Io e Alberto partiamo di prima mattina per le spese pazze: la guarnizione per il freezer che pare soffrire di cistite persistente e poi "Luce Più" un capannone sopra le alture di San Martino che i Figlinesi vi indicherebbero come "Zona Stinghe" dall'importante rocker inglese lì residente.
Per arrivare a Luce Più si fanno stradine che Barbie con il camper non prenderebbe nemmeno in considerazione e si passa davanti a capannoni privi di qualsiasi appeal commerciale ma forse più dedicati alla gestione di rifiuti speciali... 
Ma si arriva poi sulla punta della collina e l'edificio industriale ospita in verità una esposizione di lampadari e applique di tutti i generi. Quei posti dove esci con un attacco persistente di cervicale, perché stai sempre a testa all'insù. Alessandro, un vero proprio imbonitore le prova tutte, ma faccio capire chiaramente lo stato di disagio "finanziario" in cui versiamo... Non c'é trippa per gatti....
Con 279 Euro portiamo via 3 faretti, una applique per il bagno della Vallombrosa, una in ceramica per il bagno della Giglio, il lampadario per il corridoio del secondo piano e uno originale a palla in terracotta con l'interno color oro per il bagno di sopra, più una serie di lampadine a corredo e una applique per la casa di Castello.
Gli elettricisti avranno di che divertirsi!
Nel pomeriggio Alberto chiude finalmente i lavori per la pavimentazione del secondo piano! Alleluja lavori con laminato conclusi! compresa la curva presente dietro la porta della camera della Vallombrosa.
É stata una lavorata non indifferente visto che a parte un paio di muri di cartongesso il resto della casa non ha nulla che  sia degno di essere definito dritto...

martedì 8 agosto
Ci aspettavamo l'arrivo di tutto il team della CIEV ma alla fine si palesa solo Stefano per proseguire i lavori dell'impianto elettrico. Parte dall'antenna tv e dalla parabola satellitare.
Alle 17.30 arriva la lieta novella dal nostro geometra: Poste riapre alla cessione del credito a partire dall'autunno! Vediamo cosa succede.
Noi siamo già in bancarotta fraudolenta.
Nel pomeriggio passano i Righi, autorizzati Samsung per la prima accensione della pompa di calore, per dare dritte a Stefano e fare un sopralluogo preliminare.
Amara scoperta, l'impianto non è stato fatto come doveva né dal termotecnico (guarda che strano...) che si è dimenticato una pompa di circolazione che deve portare l'acqua proprio alla nostra famigerata pompa di calore e una valvola che il buon Ribes aveva snobbato... "non è necessaria" disse con sufficienza.... e invece senza quella l'impianto non parte nemmeno!
Quindi siamo di nuovo nella grinfie di questi 2, meno facili da prendere di Lupin III....
Che palle.
É tarda sera quando mi registro su Martini e Pari, un sito per cui da anni sono in attesa di poter fare acquisti. Finalmente è arrivato il momento!!! Neanche entrassi da Bloomingdale prima delle feste di Natale!
Oh che bello poter scegliere i cotoni, trami e orditi e parto come il primo "mega" ordine (viste le nostre finanze disastrate) di asciugamani, federe, lenzuoli.
É il momento di pensare alla biancheria, si entra nel vivo di ciò che sarà in bagni, letti ed economato. Era ora!
Il portale è disponibile per tutti (anche i consumatori finali) vi consiglio un giro...   il link per visitarlo Martini & Pari di San Marino

mercoledì 9 agosto
La nostra inviata all'Ikea, Paola, manda foto di articoli, lei è andata a Sesto Fiorentino per fare acquisti e una giornata differente con le figlie e allo stesso tempo è coinvolta come "buyer d'assalto" per RossoToscano. Una vagonata di tappetini bianchi per iniziare a dare corpo all'arredo dei bagni.

Giovedì 10 agosto
Nuovo giro da "Marino fa mercato", stavolta per acquistare le famose sedie mancanti all'appello... le abbiamo cercate per mare e per terra, ma non è stato possibile fare qualche affare come spesso ci è capitato... bisogna passare per i canali ordinari... si decidere per le sedie "paesane" (il nome è tutto un programma) in legno di ciliegio. Arriveranno dopo Ferragosto.
Poi si passa alle applique mancanti.... la scelta ricade su 2 robe che farebbero accapponare la pelle ad un design o archittetto di interni... ma oramai siamo alle corde..

Venerdì 11 agosto
Ore 8 Piantravigne oggi è la giornata degli elettricisti "oggi si finisce tutto", l'elenco delle robe da fare è davvero lungo...  Luca si mette di impegno grazie alle dritte dei Righi, sull'impianto termoidraulico con la collaborazione del giovane Edoardo. Stefano invece ha iniziato a installare faretti, applique e lampadari senza fermarsi. Prima di iniziare questo tour de force è riuscito a far funzionare anche il satellite e sul televisore regalatoci da Anna i canali internazionali di Hot Bird di Eutelsat.
Mi sono commosso quando sulla televisione libica in un promo son comparse le immagini della città di Tripoli e della banca costruita da mio padre. Da Tripoli a Piantravigne.


Giovedì 17 agosto
É arrivata la pompa d'acqua per chiudere l'impianto della pompa di calore e fare la prima accensione. Avvertiamo Ribes e Venuti.. Alberto segnala all'idraulico anche una perdita nel locale tecnico....  Silenzio.

Sabato 19 agosto
Silvia ha mantenuto la promessa, arriva con suo marito Riccardo e  al piccolo Raul entrambi muniti di trapani per montare il letto a baldacchino nella Vallombrosa. 
Mentre le operazioni sono in corso sento le sirene dell'ambulanza e dell'automedica in arrivo nel borgo.
Ho visto dall'ingresso Sandro, l'architetto, in strada... la prima sensazione era di preoccupazione, pensavo che fosse lui ad aver chiamato i soccorsi ma poco dopo ho capito che il problema era nel Vicolo di fronte alla chiesa. Si era sentita male Antonella.  Un vero personaggio a Piantravigne, mille problemi di salute, carattere coriaceo e facile alla polemica e allo scontro, ma anche donna generosa che aveva cresciuto il bambino di una famiglia in difficoltà.
Sposata con il piccolo signor Mario rappresentano una delle presenze storiche del borgo.
Quando sono arrivato davanti a casa sua c'era un capannello di persone. Ho capito che la cosa era serissima. Poi quando dalla finestra si è sentito dire "è in arresto cardiaco" ogni dubbio è venuto meno.
Sono tornato alla casa. Ogni tanto uno sguardo dalla porta d'ingresso da cui vedo sempre un viavai di infermieri... spero che la situazione stia rientrando... ma purtroppo non sento le sirene dell'ambulanza.... infatti a mezzogiorno torno davanti a casa di Antonella.... ma la burbera e litigiosa signora dalla fiat 600 beige non c'é più.

Con il passaggio dell'energica Silvia e il grande Riccardo la Vallombrosa ha davvero preso un aspetto tutto nuovo. Il baldacchino riempe con il suo volume la stanza rendendola meno vuota e più intima.
Pezzetto dopo pezzetto la casa comincia a prendere un suo perché. Chissà quanto manca a finirla e a inaugurarla....




Lunedì 21 agosto
Partiamo con anticipo ma ricevo la telefonata del tecnico di Wind che chiede dove si trova la casa... fornisco le indicazioni e arriviamo che loro sono già in loco.
A Piantravigne c'é Open Fiber e quindi si va di fibra!!!
Lascio Alberto con i ragazzi e io vado al funerale di Antonella nella piccola chiesetta di San Lorenzo, stipata di gente. C'é il signor Mario, mesto, in lacrime circondato da parenti venuti da lontano... ma fondamentalmente ora è solo.
Il famigerato Don Gesù celebra la messa sbagliando accenti, leggendo passo passo tutto quello che c'è da dire.... persino io potrei dire Messa senza guardare il Messale... ma facciamo finta di niente.
Ad un certo punto entra un gatto... che si avvicina al feretro, annusa i fiori, gira intorno alla bara... e dopo una decina di minuti esce dalla porta laterale.
Paola che mi è a fianco mi dice che è il micio di Antonella. É venuto a salutarla.
Al pomeriggio il caldo è davvero opprimente, con l'impianto di raffrescamento bloccato siamo davvero come in alto forno dell'ILVA, difficile lavorare in queste condizioni. Alle 17 passa a trovarci una coppia di amici di Alberto, entrambi fiorentini con casa a Pian di Scò, erano già venuti l'anno scorso prima che iniziassero i lavori veri e propri. Vedere con gli occhi degli altri ci permette di capire se davvero c'é stata una trasformazione.

Martedì 22 agosto
Tentiamo anche noi, dopo il geometra, di contattare Ribes ma non risponde Senza il suo intervento siamo fermi. Ci sta nuovamente boicottando.
Nel pomeriggio dopo l'ennesimo pellegrinaggio all'OBI completiamo il lavoro dell'installazione del paraschizzi in cucina. Alberto è stato bravo e il risultato è tutto sommato dignitoso! Anche questa è fatta.

Mercoledì 22 agosto
Visto che non ci sono novità chiamo Filippo, racconto come siamo messi, i pochi soldi rimasti e il blocco del lavoro persistente. Riesce finalmente a contattare l'idraulico che afferma di essere in ferie, anche se i rumori di sottofondo fanno pensare a Filippo che sia operativo. Dice che verrà lunedì per vedere se c'é tutto quello che serve e chiudere i lavori in settimana. Vediamo.
Alberto parte per la campagna dei "battiscopa" si comincia dalla Giglio, seghetto e via a tagliare i diversi pezzi che servono per comporre il contorno dai pavimenti. L'idea e di finire la Giglio e poi di montare subito il letto matrimoniale.
Al pomeriggio il caldo opprimente non permette certo di tornare alla casa e dopo una siesta in stile messicano con Don Matteo a tutto volume in tinello si parte per andare nell'ultimo mobilificio rimasto in quel di Tosi, sotto Vallombrosa.
A gestire la ditta ci pensa Milco (senza erre) 61 anni, classico fiorentino dal sorriso smagliante e la boria da Firenze bene (peccato che siamo a Tosi...in mezzo ai boschi).... Ci interessa una credenza, lui sta per chiudere l'attività (tanto non ho bisogno di lavorare dice.... beato lui!)  ma vista dal "vivo" non ci pare così eclantate.. quindi torniamo a casa.
A Castello ci aspetta Luca, l'elettricista, anche la casa di via Piave ha bisogno di manutenzione e interviene per mettere la nuova applique e vedere come mai non funziona l'areatore.
Tutto questo alle 8 di sera. Solo lui! Grande!

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