RossoToscano News - Fossa
biologica e altre sorprese
La
settimana parte dal pozzo nero! parte anche con la spesa
imprevista di oltre 2200 Euro perché l'aver deciso di mettere
fuori terra la fosse delle acque nere alla fine ha portato a
dover demolire il box di cemento che avevamo in giardino (un
ex contenitore del gasolio) e che speravamo di utilizzare per
la vasca imhoff... ma la muratura presente era troppo piccola
e troppo debole "se si spacca tutti i liquami si riversano a
cascata sui terrezzamenti del giardino"...
Il
pensiero è andato a qualche nostro ospite che su un lettino
prende il sole e viene improvvisamente sommerso da un'onda di
tsunami....
La
squadra di Jimmy/Agim ha lavorato bene e in condizioni non
ottimali: scavare nel giardino una nuova base, portare in loco
i blocchi di cemento e di sabbia per costruire la nuova
struttura di contenimento. E' stata una lavorata non
indifferente.
Delle tre proposte di colore, sono piaciute e addirittura hanno consigliato quella bicolore!!! contro ogni previsione. Ok anche per il pergolato e le 2 porte finestre al piano terra.
Ma il colpo di scena più grande arriva nel pomeriggio quando nelle caselle di posta compare la mail dell'introvabile, imprendibile, inspiegabile Ing. Benedetti che finalmente si è deciso a sottomettere la genio civile il suo progetto di ristrutturazione per la nostra casa.
Dopo un'altra settimana di telefonate a vuoto di Alberto, Benedetti ha fatto il suo dovere!
Alleluja!!!
Alla sera sono andato a recuperare in stazione a Figline Valdarno, Alberto tornato finalmente in terra toscana per controllare l'andamento dei lavori e prendere una serie di decisioni.
Sabato pomeriggio abbiamo preso la setteponti per fare un salto a Piantravigne. Ci siamo bloccati prima perchè aveva aperto l'Ottavo ponte, un mercatino dell'usato vicino a Castelfranco.
Siamo rimasti basiti nel vedere la tanta gente in attesa dell'apertura e come si sono fiondati nel capannone come se fosse la notte dei saldi di Bloomingdale per accaparrarsi vecchi bicchierini, polverosi giocattoli o quadretti.
Ci ho incontrato anche mia cugina di latte in polvere Nori, anche lei fagocitata dalla corsa all'acquisto.
Io mi sono limitato a una vecchia collezione di foto di Firenze del prestigioso archivio degli Alinari per Repubblica da farci dei quadretti. Spesa totale 4 Euro.
Dopo l'importante acquisto siamo andati verso Piantravigne... che però era completamente bloccata e assediata da macchine perché c'era un funerale. Non abbiamo trovato nemmeno un buco per lasciare l'auto!!! a quel punto abbiamo proseguito per Montevarchi e passati per Valdarno Ceramica e prendere visioni di questi famosi pavimenti SPC, in pratica un misto di polvere di pietra (80%) con il PVC. Sara, commessa del negozio, ci ha edotto su tutti questi materiali e su come mantenerli. Il tutto anche in preparazione della spedizione ai Gigli del giorno dopo.
Alla sera "Ape" classico all'Arci chez Marta dove grazie alla nostra dirempettaia Mara abbiamo fatto conoscenza di un signore che vende libri ai mercatini di antiquariato e che mi farà selezionare dal suo mega magazzino i titoli!
Una spedizione decisamente fruttuosa.
Il pomeriggio si è chiuso a Castelfranco al mercatino di Antiquariato dove abbiamo mangiato i bomboloni venduti da Paola, rivista Anna Rosa di Piantravigne che mi passerà la famosa ricetta del pollo fritto del mio "nuovo" paese adottivo, quattro chiacchiere con la mia amica Elisa in procinto di spostarsi in Emilia (facciamo in pratica lo scambio di regione) e in dolce attesa!
