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Come si tiene
la pianta
La pianta non deve mai stare
al sole diretto, anche perche' le foglie tendono poi ad ingiallirsi.
Per evitare il sole diretto
si può utilizzare la rete verde ombreggiante usata sia nel giardinaggio
che in agricoltura.
Acqua solo una volta alla
settimana, quando e' caldo...mentre in autunno e inverno solo una volta
al mese.
L'acqua va versata sul terriccio
non sulla pianta.
Quando la pianta ha bisogno
di acqua lo si nota dalle foglie che si piegano su se stesse.
Meglio non utilizzare il
sottovaso. La pianta non deve mai avere acqua stagnante sotto!
D'inverno la pianta deve
stare in una serra o in casa (ma non vicino al calorifero) perche' se sta
in giardino o in terrazzo e la temperatura scende a zero, la pianta gela
e muore.
Se si abita in un'area inquinata
si consiglia di tenere la pianta in casa
Quando la
pianta ha un "figlioletto"
Usando un coltello si taglia
il "figlioletto" alla base del tronco della pianta madre (solitamente la
piantina non ha radici). Si lascia la piantina tagliata ad asciugare in
una stanza per circa 10 gg e poi va ripiantanta.
Il giorno in cui si pianta
(in un vaso piccolo) va annaffiata abbondantemente.
Si torna a darle acqua dopo
15/20 gg (dipende se l'aria é secca o é se ha preso molto
umidità).
Dopo va annaffiata come una
normale pianta di aloe, ogni 20 giorni e più d'inverno e ogni settimana
d'estate.
Il terriccio
Il terriccio deve essere
così composto:
30 % di torba
30% di terra vergine di campo
30% pozzolana o argilla (serve
per far defluire l'acqua)
e concime stallitico di pecora
o concime biologico (la dose va valutata a secondo della quantità
di terreno)
Le informazioni sono state prese dalla curatrice di una serra di piante di Aloe in Lucchesia.